“Gualtieri su Ama non ne azzecca una. Dopo la nomina a direttore generale di Andrea Bossola, indagato per disastro ambientale nell’ambito dell’inchiesta della procura di Civitavecchia sulle captazioni dal lago di Bracciano responsabili della crisi idrica nel 2017, arriva adesso quella di Daniele Pace al ruolo di amministratore delegato della Municipalizzata.
Una scelta a dir poco infelice, dal momento che Pace, già presidente di Invitalia Partecipazioni – azienda che si occupa dismissioni delle partecipazioni non strategiche del gruppo – continuerà a mantenere entrambe le cariche.
Una nomina, quella di Pace, sintomatica della scarsa considerazione del sindaco dem nei confronti della più grande Municipalizzata dei rifiuti d’Italia.
Ci chiediamo, infatti, come il nuovo ad di Ama possa occuparsi adeguatamente di un’azienda così complicata e importante se già impegnato con un’altra carica, mentre quella ricevuta da Gualtieri sarà palesemente considerata in maniera secondaria, dal momento che sarà svolta a titolo gratuito.
Ama non è un passatempo di cui occuparsi a tempo perso e non merita di essere trattata come tale da chi, invece, dovrebbe tutelarla e favorirne la crescita”.

Lo dichiara, in una nota, il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino M5S Daniele Diaco.