Solidarietà da parte dell’UGL Lazio ai colleghi della sede regionale e provinciale dell’UGL di Bologna vittime, nei giorni scorsi, di un gravissimo atto di vandalismo e violenza. In via Santa Margherita numero 9, nel centro storico della città, si è materializzato un vile attacco contro la democrazia e la libertà di fare sindacato:

“Tutta l’UGL Lazio – sottolinea Ignazio Mariani vice segretario laziale – si stringe attorno ai responsabili bolognesi del sindacato, auspicando che azioni del genere non vengano mai più messe in atto perché creano un danno alla democrazia e per il lavoro. Già in passato ci sono stati atti intimidatori verso sindacalisti che non sono più tollerabili”.

L’assalto sembra sia stato condotto da sedicenti rider verosimilmente appartenenti all’area dei centri sociali all’indomani della firma sul contratto collettivo nato per difendere e salvaguardare i diritti dei lavoratori del settore: “E’ stato un atto importante perché i rider meritano di godere delle stesse tutele degli impiegati degli altri comparti produttivi. L’UGL Lazio firmando la legge regionale sul lavoro digitale aveva già tracciato un percorso che ha portato alla sottoscrizione del contratto. Ci aspettiamo ora – conclude Ignazio Mariani – da parte del presidente regionale Bonaccini una presa di posizione contro questi “facinorosi”.