“Ci siamo. Con l’approvazione del decreto legge-ponte prende forma l’assegno unico universale estendendolo ad alcune categorie di persone prima escluse. Inizia così una vera e propria rivoluzione nelle politiche a sostegno dei figli e figlie delle famiglie. Una svolta epocale, come ricordato dal presidente Draghi , equa ed universale per giungere con il primo gennaio del 2022 con la misura a regime. Oggi la platea di beneficiari riguarderà 1,8 milioni di famiglie e circa 2,7 milioni di minori. Con un beneficio economico che tiene conto delle maggiorazioni dovute alla presenza di nuclei di famiglie numerose o per i figli con disabilità garantiamo a chi prima era escluso l’aiuto economico a sostegno dei figli. Siamo orgogliosi come Partito Democratico di aver contribuito in modo sostanziale con la proposta di legge diventata norma giuridica, convinti che il sistema Paese ha il dovere di riconoscere il valore sociale dei figli e mettere al primo posto della sua agenda politica il sostegno alle famiglie, all’occupazione femminile e dei giovani garantendo tutte le infrastrutture necessarie perché si possa realizzare il desideri di ognuno di diventare ed essere genitori”. Lo dichiara in una nota l’on. Elena Carnevali, capogruppo Pd commissione Affari Sociali.