C’è più di qualche dubbio sulle procedure che hanno portato l’ingegner Nicastro appena assunto in Cotral a ricoprire nuovamente un ruolo apicale in Atac. Come è possibile che la società del trasporto pubblico extra urbano del Lazio consenta che un proprio dirigente lavori in un’altra azienda che opera nello stesso settore, con mansioni di grande responsabilità ed impegno quali sono quelle di direttore d’esercizio, conferitegli dalla municipalizzata dei trasporti capitolina.

Perché se Nicastro è stipendiato da Cotral presta la sua opera professionale in Atac? Si tratta di un distacco o è una collaborazione esterna? Ai fini del rispetto del Codice Etico aziendale la distinzione è fondamentale. Come è possibile conciliare il ruolo apicale in Atac che non lascia tempo e forze, con un secondo incarico in Cotral. Appare farraginoso il meccanismo che ha portato Nicastro, già dirigente dell’azienda dei trasporti romana, ad essere assunto in Cotral per poi essere di nuovo nominato direttore d’esercizio in Atac. C’è da chiedersi inoltre perché Regione Lazio, Cotral e Atac continuino ad avvalersi dello stesso dirigente da oltre un decennio, vista la disastrosa condizione in cui versano da anni le ferrovie Roma –Lido e Roma –Viterbo. Per avere chiarimenti esaustivi sulla questione è stata presentata una interrogazione all’Assessore Regionale ai Trasporti“.

Così in un comunicato Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, Andrea de Priamo  e  Lavinia Mennuni consiglieri Fdi al Comune di Roma.