“Gli effetti distruttivi del pacchetto Fitfor55 non sono stati mitigati e le prospettive per la filiera italiana dell’auto non sono affatto rosee. Con una scelta ideologica si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e si regala il futuro dell’elettrico alla Cina, grande inquinatrice che ha quasi il monopolio delle materie prime. Una scelta con il paraocchi, un grave errore voler puntare solamente sull’elettrico, senza effettivi benefici per l’ambiente. L’Ue, con la complicità del Pd, vuole sacrificare le nostre imprese e i nostri lavoratori sull’altare dell’ideologia green”.
Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Ambiente.