Questo avviso pubblico triennale segue quello di Eureka!, pubblicato a fine gennaio e dedicato alla divulgazione scientifica durante la primavera, e precede quello di Contemporaneamente Roma, la stagione autunnale che dal 2016 è dedicata all’arte e alla produzione contemporanea. Per la prima volta l’Amministrazione si è impegnata a consolidare il palinsesto delle stagioni culturali attraverso tre bandi triennali: gli operatori che risulteranno idonei, quindi, verranno sostenuti con contributi fino all’85% del totale del costo del progetto per tre annualità, dal 2020 al 2022. Ogni anno il bando di Estate Romana mette a disposizione 1.750.000 euro, oltre il 50% delle risorse per bandi stanziate per l’intero anno, considerato l’alto valore della stagione che lo scorso anno ha registrato più di 1 milione di presenze.
Novità del nuovo bando triennale dell’Estate Romana è l’introduzione di due nuove specifiche sezioni a integrazione di quella principale che darà origine a graduatorie municipali utili a garantire la distribuzione territoriale dell’offerta con la possibilità di presentare proposte di generi artistici diversi, in luoghi già individuati dal bando o appositamente proposti dagli organizzatori. Ciascun progetto potrà essere supportato fino all’85% del suo costo complessivo fino al raggiungimento di un importo massimo di euro 38.000.
A questa sezione principale, si aggiungono una per le arene cinematografiche gratuite, al fine di consolidare quanto già sperimentato lo scorso anno con il cosiddetto “bando arene”, e una ulteriore sezione che, sulla base dell’analisi degli andamenti delle stagioni estive degli ultimi anni, mette a disposizione a condizioni specifiche alcune aree della città.
Tra i fattori premianti del bando la capacità del progetto di aggregare pubblici ampi, la promozione di nuove opere, artisti emergenti e formati innovativi, il grado di professionalità delle competenze coinvolte e anche la valutazione dell’impatto dell’allestimento sul territorio in cui l’iniziativa si inserisce nonché la capacità di incentivare l’assunzione di comportamenti eco-sostenibili. In particolare, per la sezione dedicata alle arene cinematografiche gratuite, verrà premiata l’originalità della linea curatoriale nell’ambito della promozione e dell’educazione al cinema, l’utilizzo di nuove tecnologie e supporti di qualità, la valorizzazione del patrimonio storico-cinematografico con particolare riferimento al cinema italiano ed europeo e la valorizzazione di opere non distribuite nelle sale.