“Chiusure, risarcisce l’Inps”. Questa l’apertura odierna di Italia Oggi. I datori di lavoro potranno scontare quattro mesi di versamenti contributivi dei dipendenti se hanno avuto una riduzione di fatturato di almeno il 20%.
“Ristoro contributivo ai datori”, l’approfondimento a pagina 29. Quattro mesi di sgravio al 100% entro il 31 maggio. Il sostegno sarà garantito a chi ha avuto cali di fatturato.
In arrivo un ristoro contributivo a favore dei datori di lavoro che hanno ridotto il fatturato per il nuovo lockdown per l’emergenza Covid – si legge nell’articolo di Daniele Cirioli -. Per quattro mesi, entro il 31 maggio 2021, potranno scontare i contributi dei dipendenti del 100% se hanno avuto una riduzione di almeno il 20% del fatturato ovvero del 50% se è stata inferiore. Lo prevede la bozza di dl Ristori, approvata martedì dal governo (…).
Il quotidiano riassume la misura in una tabella:
Ristoro per lockdown
Beneficiari – Tutti i datori di lavoro privati, eccetto settore agricolo
La misura – Esonero contributivo, in caso di stop o riduzione attività, per un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.
L’esonero – La misura non è fissa, ma legata alla perdita di fatturato: 50% ai datori di lavoro con riduzione fatturato inferiore al 20%; 100% ai datori con riduzione fatturato pari o superiore al 20%.