“Diamo più voce alle Consulte cittadine rafforzando il loro ruolo soprattutto nell’iter deliberativo e definendo in modo chiaro e puntuale le procedure finalizzate al loro coinvolgimento. Con la delibera del M5s appena approvata in Assemblea Capitolina abbiamo infatti apportato alcune modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale per valorizzare il ruolo consultivo e propositivo delle Consulte mediante il loro coinvolgimento ai fini dell’adozione delle proposte di iniziativa consiliare”. Lo dichiara in una nota stampa Cristiana Paciocco, consigliera M5s di Roma Capitale.
“Le Consulte – spiega – illustreranno le attività svolte in apposite sedute dell’Assemblea Capitolina nel corso delle quali potranno, ad esempio, relazionare su quanto realizzato nel corso di un anno di attività. Grazie a questo provvedimento daremo la possibilità a tutti i membri dell’Assemblea Capitolina, nonché a tutti coloro che assistono alle sedute o le seguono per via telematica, di poter conoscere e apprezzare il prezioso contributo delle Consulte cittadine, mediante l’illustrazione delle loro azioni, iniziative, proposte e progetti.
Grazie all’inserimento del comma 1 bis all’art 50 invece le Consulte riceveranno dagli uffici tutte le proposte di deliberazione di iniziativa consiliare, contestualmente all’invio delle proposte alle Commissioni capitoline per l’espressione del parere, in modo da garantire con la massima tempestività la disponibilità degli atti che andranno in approvazione”.
“Abbiamo disciplinato – conclude – anche l’inserimento dell’audizione degli organi rappresentativi delle consulte all’interno dell’iter di approvazione dell’atto deliberativo. In particolare, nel caso in cui gli organi della consulta ritengano di voler proporre osservazioni o contributi di qualsiasi tipo rispetto alle proposte che abbiano attinenza con le materie oggetto della loro istituzione, tali osservazioni devono essere inviate alle Commissioni competenti e dalle stesse esaminate mediante audizione di soggetti delegati a rappresentare l’assemblea della Consulta in tali ambiti.
Roma Capitale ha istituito fino ad oggi 3 consulte: la consulta sui problemi delle persone handicappate, consulta per la salute mentale e consulta sulla sicurezza stradale. L’auspicio naturalmente è che si possano istituire anche altre consulte sulle tematiche di maggiore interesse per i cittadini romani, tematiche per cui la loro partecipazione è fortemente auspicata in quanto consente all’amministrazione di avvalersi dell’esperienza e spesso anche della competenza dei diretti interessati. Abbiamo appurato che l’esperienza diretta sui temi degli organismi associativi, ma anche sempre di più dei singoli cittadini, è un valore aggiunto fondamentale per l’approfondimento e l’analisi di principi e regolamentazioni contenuti in deliberazioni spesso complesse e articolate e che hanno di fatto un impatto molto importante sulla vita dei cittadini stessi”.