1) Servono 16 mila medici ed infermieri che saranno coinvolti tra professionisti già assunti nella sanità pubblica ,neo laureati e in pensione. Noi chiediamo ma il resto delle Categorie?I Libri professionisti? Medici e infermieri stranieri? In base a quale criterio saranno coinvolti?
2) nelle recenti dichiarazioni di Arcuri è emerso che saranno esclusi i migranti irregolari . È vero? Per quale motivo visto che la legge d’immigrazione, il principio del diritto alla salute e l’eguaglianza non li esclude per tutelare la prevenzione e la Salute a tutti senza distinzione”.
“Non chiediamo Al Governo Italiano e ad Arcuri di chiarire questi due quesiti che riguardano i medici e infermieri stranieri che hanno il diritto di essere coinvolti come i loro colleghi italiani per arricchire la sanità italiana ed internazionalizzare ancora di più il SSN con il rispetto dei diritti e doveri. Anche perché continuiamo a leggere dichiarazioni da esponenti istituzionali e rappresentanti albi professioni affermazioni pericolose e creano un precedenti quando la politica si mischia anche nelle decisioni degli ordini professionali: non abbiamo bisogno di medici stranieri, prima bisogna sistemare gli italiani. Noi siamo d’accordo che bisogna sistemare i medici ed infermieri italiani; ma forse qualcuno o non ha capito o fa finta di non capire che c’e’ una gravissima mancanza di medici specialisti ed infermieri. Per questo urge coinvolgere i liberi professionisti della sanità italiani e di origine straniera senza barriere burocratiche e senza sottrarre al SSN medici e infermieri per la campagna di vaccinazione. Infine è molto grave escludere i migranti irregolari dalla Campagna di vaccinazione che lede il diritto alla salute in una emergenza mondiale da coronavirus, e a maggior ragione vanno vaccinati tutti senza distinzione per intensificare la prevenzione anche nei centri dei migranti”, spiega Aodi che continua la sua attività mediatica giornaliera nel mondo con interviste e dibattiti su tv satellitari e giornali internazionali su coronavirus, sanità e immigrazione, sottolineando di non aver riscontrato in altri Paesi europei queste problematiche e barriere burocratiche e ribadendo in tutti i suoi interventi che l’Italia è un grandissimo Paese sotto l’aspetto della civiltà, libertà, umanità e solidarietà.