“Siamo preoccupati come lavoratori e cittadini ed invitiamo il Governo a non dare parere positivo sull’emendamento DL concorrenza all’esame della Commissione del Senato.
Il riferimento è alla proposta di emendamento12.18 che prevede uno spacchettamento del servizio e la previsione di rendere obbligatoriamente disponibili sul mercato libero le attività di recupero e smaltimento.
Questa proposta stravolge il servizio pubblico ed impatta sulle società private e pubbliche, che stanno investendo e hanno investito in impiantistica come Ama e Acea. Ciò comporterebbe una visione fondata sulla gestione di pochi “eletti” e va contro, nel caso di Roma a quello che dovrebbe essere il rilancio delle aziende pubbliche, creando uno spacchettamento nel servizio oltre che un rischio di posti di lavoro; non dimentichiamo che a Roma abbiamo l’Ama che è l’azienda piu’ grande d’Europa nel settore ambientale. Per questi motivi chiediamo al governo di non avvallare tale proposta”.
Questa proposta stravolge il servizio pubblico ed impatta sulle società private e pubbliche, che stanno investendo e hanno investito in impiantistica come Ama e Acea. Ciò comporterebbe una visione fondata sulla gestione di pochi “eletti” e va contro, nel caso di Roma a quello che dovrebbe essere il rilancio delle aziende pubbliche, creando uno spacchettamento nel servizio oltre che un rischio di posti di lavoro; non dimentichiamo che a Roma abbiamo l’Ama che è l’azienda piu’ grande d’Europa nel settore ambientale. Per questi motivi chiediamo al governo di non avvallare tale proposta”.
Così in una nota Flavio Vocaturo del PD Ama.