“Sicuramente è mia intenzione portare avanti un processo di radicamento sul territorio che segua il buon esempio del presidente Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Il mio impegno a sostegno del territorio, forte della collaborazione tra istituzioni diverse, prosegue nonostante gli inattesi eventi delle ultime settimane”.
Afferma la senatrice Pacifico e sugli accordi tra i partiti frena: “È presto per noi parlare di accordi, il mio partito Coraggio Italia è una realtà nuova in continua crescita, ma a differenza di altri, che si sono scagliati contro le elezioni con toni accesi, noi abbiamo accettato serenamente di andare alle urne. Abbiamo già tutto molto chiaro, il lavoro è già stato avviato con la campagna tesseramenti. I temi, le azioni che intendiamo portare avanti non cambieranno, né tantomeno abbiamo bisogno di reinventarci. La politica del fare, i servizi, i grandi progetti energetici, investire sui giovani e sull’impresa dando spazio e facilitando chi intende investire nel nostro Paese sono senza dubbio le nostre priorità. Inoltre la fitta reti di contatti e conoscenze che sono riuscita a costruire in ambito internazionale, come componente della Commissione Esteri e Segretario del Comitato Schengen in questa legislatura, sono certa possano andare benefico dell’industria e delle aziende latinensi che intendono allargare i propri orizzonti. Poi c’è il tema dell’immigrazione per cui urge una soluzione strutturale e non interventi emergenziali atti a bloccare migliaia di persone in un Paese non sicuro come la Libia”.
Dunque Pacifico mette sul tavolo temi importanti come quello dell’approvvigionamento energetico e il sostegno alle famiglie già in difficoltà. “Poco prima dello scioglimento delle Camere, come coordinatrice al Senato di Coraggio Italia ho lavorato ad una mozione che chiedeva al Governo di impegnarsi a prevedere lo stanziamento di specifiche ulteriori risorse finanziarie volte a ridurre l’imposta sul valore aggiunto per le bollette di energia elettrica di privati e imprese. Ho espressamente chiesto di favorire la transizione pulita delle industrie ad alta intensità energetica, partendo da una verifica delle capacità di impiantistica pubblica e privata per il recupero energetico dei rifiuti urbani e industriali. Questi sono strumenti che potrebbero portare un sollievo già nel breve termine alla nostra provincia. Sono anche idee condivise dal cdx, ma non per questo vuol dire che sono pronta a scendere in campo con chiunque. Le dirigenze dei partiti in queste ore stanno comunicando, certamente se Fratelli d’Italia pensasse a proporsi alle prossime elezioni con una nuova coalizione di partiti di centrodestra moderati come Coraggio Italia potrebbe essere un’idea da non sottovalutare. Giorgia Meloni ha saputo affermarsi come leader capace e coerente, due qualità che sono venute spesso a mancare nella politica recente. Poi bisognerà valutare i programmi e passare in rassegna le rappresentanze sul territorio”.