Il candidato sindaco Carlo Ubertini ha incontrato una delegazione della Uil di Rieti e della Sabina Romana. Con questa tavola rotonda si conclude il ciclo di incontri che era iniziato mesi fa e aveva visto prima l’esponente del centrodestra, Daniele Sinibaldi, poi quello del centrosinistra, Simone Petrangeli, confrontarsi con il sindacato di viale Matteucci.
Anche oggi – come le volte scorse – il confronto è partito e si è sviluppato intorno all’idea della Rieti del futuro. Quali le azioni strategiche che Ubertini metterà in campo se sarà eletto entro i primi cento giorni di mandato? Quale strategia per dotare la città di tutti gli strumenti necessari per rilanciarla? E poi insieme si è scesi nel dettaglio: infrastrutture, lavoro, turismo. A Ubertini abbiamo chiesto come si muoverà sul tema dell’ipotetico sottopasso in viale Maraini. Parlare di questa opera inevitabilmente ci spinge a parlare di ferrovia e della nostra proposta di spostamento della stazione a sud. Sotto questo aspetto abbiamo domandato se è favorevole a predisporre un documento che preveda la variante al piano urbanistico proprio per rendere questa ipotesi concreta. Lo abbiamo sollecitato anche sulla rinascita del Terminillo e delle sue potenzialità inespresse, nonché frustrate da veti e ricorsi sui progetti di riqualificazione. C’è poi il futuro di Asm e dei suoi lavoratori, la rinascita del polo industriale, la riqualificazione dei siti dismessi e quindi dello zuccherificio.
Dal dibattito è emerso con chiarezza che questa fase storica richiede responsabilità e scelte precise. Le opportunità dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza vanno colte attraverso una strategia d’insieme, che coinvolga Rieti, il Lazio, il centro Italia e tutto il Paese. Sotto questo aspetto, come già chiesto agli altri candidati, potrebbe essere utile alla politica locale e alla collettività ascoltare le professionalità esperte e qualificate che vivono o che conoscono bene la nostra città, e che grazie alle loro specifiche competenze possono contribuire a elaborare progetti.
“E’ stato un incontro proficuo e costruttivo – conclude il Segretario generale della Uil di Rieti e Sabina Romana, Alberto Paolucci – Ringraziamo Carlo Ubertini perché la Uil è convinta che solo il confronto è in grado di fa nascere le idee per rilanciare la nostra città”.