“E’ un altro segnale positivo nell’ottica di garantire tutele e diritti alla nuova frontiera del lavoro, rappresentata dai rider”. Così dichiarano congiuntamente Giulia Guida, segretaria nazionale della FILT Cgil ed Eugenio Stanziale, segretario generale della FILT Cgil Roma e Lazio, in merito alla proposta di legge regionale sui rider del Lazio che “valorizza, in un’ottica di continuità, il lavoro fatto nel contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
“Ora – affermano i due dirigenti della FILT Cgil – ci aspettiamo che il ministro Di Maio raccolga la sfida, lanciata nel Lazio e dal contratto nazionale che introduce per la prima volta la figura del rider, approvando in tempi rapidi una legge organica che sappia definire il rapporto tra lavoro e produzione
nelle piattaforme digitali. Per un lavoro costruttivo in questa direzione – sostengono infine Guida e Stanziale – serve condivisione e coinvolgimento di tutte le parti sociali e datoriali”.

“E’ un altro segnale positivo nell’ottica di garantire tutele e diritti alla nuova frontiera del lavoro, rappresentata dai rider”. Così dichiarano congiuntamente Giulia Guida, segretaria nazionale della FILT Cgil ed Eugenio Stanziale, segretario generale della FILT Cgil Roma e Lazio, in merito alla proposta di legge regionale sui rider del Lazio che “valorizza, in un’ottica di continuità, il lavoro fatto nel contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
“Ora – affermano i due dirigenti della FILT Cgil – ci aspettiamo che il ministro Di Maio raccolga la sfida, lanciata nel Lazio e dal contratto nazionale che introduce per la prima volta la figura del rider, approvando in tempi rapidi una legge organica che sappia definire il rapporto tra lavoro e produzione
nelle piattaforme digitali. Per un lavoro costruttivo in questa direzione – sostengono infine Guida e Stanziale – serve condivisione e coinvolgimento di tutte le parti sociali e datoriali”.