“Per la giornata del 12 Maggio, come Movimento Permanente Infermieri, abbiamo deciso di realizzare un flashmob sotto al Parlamento per rivendicare lo scorrimento e l’esaurimento della graduatoria del Sant’Andrea.
Nonostante la situazione attuale abbia imposto di realizzarlo a numeri ristretti per via del lockdown, abbiamo ugualmente deciso di portare avanti questa iniziativa, per far conoscere a tutti la reale condizione degli infermieri ‘eroi’ e per rivendicare una tutela giuridica per gli idonei nelle graduatorie di concorso.
Con modalità del tutto discriminatorie nei confronti di chi ha superato prove concorsuali, la Regione Lazio continua a permettere a tante aziende sanitarie di appaltare i servizi infermieristici o adottare modalità di assunzione spesso poco conformi alle regole e alla tutela dei lavoratori”. Lo comunica in una nota il Movimento Permanente Infermieri
“Abbiamo scelto la data del 12 Maggio perché è la giornata mondiale dell’infermiere – affermano i manifestanti -. Stanchi della retorica che ci presenta come dei ‘supereroi’ siamo scesi in piazza a ribadire che siamo lavoratori che spesso si trovano a svolgere la professione in scarse condizioni di sicurezza e con retribuzioni da sopravvivenza.
La mobilitazione di oggi è solo la prima di una serie. Annunceremo presto una grande manifestazione sotto la sede della Regione Lazio, perché crediamo, a tutela e in nome di tutti i 7472 idonei della graduatoria Sant’Andrea, che sia fondamentale mettere per iscritto l’intenzione allo scorrimento e all’estinzione della graduatoria in questione.
Subito lavoro a tempo indeterminato! Scorrimento ed estinzione della graduatoria Sant’andrea! Basta chiacchiere: Zingaretti e D’Amato, subito tempo indeterminato!”, conclude la nota del Movimento Permanente Infermieri.