Il Corriere di Roma stamane apre con la vicenda Ama: “Il Campidoglio ora mette l’Ama «sotto tutela»”, il titolo del quotidiano. Segnale all’ad Bagnacani, lui fa muro: resto.

A pagina 2: “Comune, l’Ama «sotto tutela»: cabina di regia e poi verifica dei conti”. Oggi il cda dell’azienda. Bagnacani fa muro: rimango. Per l’assessorato l’ipotesi di una decisione lampo. Mario Tozzi: questione rifiuti? Missione impossibile in tempi brevi. Muraro, il gruppo M5S sembra spaccato su un suo possibile ritorno in giunta al posto di Montanari. Indiscrezioni, l’ad potrebbe rivolgersi al tribunale per far valutare la questione bilancio.

La municipalizzata ha chiarito la sua posizione alla vigilia del CdA: “Il Consiglio di amministrazione di Ama è unito e determinato ad operare per portare l’azienda fuori da una situazione di potenziale crisi a seguito della mancata approvazione del bilancio da parte del socio – recita la nota – . Fin dal suo insediamento il Cda ha sempre agito, e intende farlo ancor di più oggi, per garantire la solidità aziendale. Nessuna dimissione, ma al contrario tanto impegno per costruire una prospettiva di un’azienda pubblica e solida nell’interesse dei lavoratori”.

Intanto, Mario Tozzi, commissario del Parco dell’Appia Antica, si tira fuori: “Risolvere il problema dei rifiuti a Roma? Missione impossibile in tempi brevi”.