Italia Oggi dedica il titolo principale alle novità in arrivo per i consulenti del lavoro: “Il fallimento apre ai consulenti”, titola il quotidiano. I consulenti del lavoro potranno esercitare il ruolo di curatore fallimentare, commissario giudiziale e liquidatore. Così pure le società tra professionisti.

Approfondimento a pagina 27: “Crisi ai consulenti del lavoro”. Curatori fallimentari, liquidatori, commissari giudiziali. Annuncio del presidente Conte agli stati generali per i 40 anni della categoria.

“Il lavoro è una delle voci di costo più importanti nelle imprese, per questo e altri motivi il consulente del lavoro ha tutte le competenze per poter gestire le crisi aziendali. La professione sarà abilitata con la riforma del fallimento che abbiamo approvato”, ha spiegato il Premier. L’articolo 358 (requisiti per la nomina agli incarichi nelle procedure) dispone che: “possono essere chiamati a svolgere le funzioni di curatore, commissario giudiziale e liquidatore, nelle procedure di cui al codice della crisi e dell’insolvenza gli iscritti agli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei consulenti del lavoro”.