“Oggi il deficit, ma il Ristori 5 slitta a fine mese”, titola stamattina Il Sole 24 Ore.Il Governo dovrà dettagliare le misure su Pa, giustizia, lavoro e concorrenza.
Come si legge nel pezzo di Giorgio Santilli, “il «sì» ai 32 miliardi di disavanzo aggiuntivo (1,8% del Pil) è la condizione necessaria per approvare il decreto Ristori 5: necessaria ma non sufficiente, perché le tante incognite tecniche e politiche che circondano le misure in preparazione fanno slittare il provvedimento almeno alla fine della settimana prossima. Al ministero dell’Economia si corre, perché l’obiettivo è di allungare nuovamente la sospensione delle cartelle fermate al momento fino al 31 gennaio. Ma gli ostacoli sul percorso restano parecchi. Così come le incognite sul quadro di finanza pubblica, rilanciate ieri anche dall’Upb sottolineando i rischi al ribasso sulle prospettive di crescita (…)”