Il Sole 24 Ore titola: “Affitto, software e utenze: più fondi ai professionisti”. Il quotidiano economico spiega che la formula è in gran parte quella dei contributi a fondo perduto: risorse spendibili senza doverle, un giorno, restituire. Ma attenzione: a fronte di risorse “a senso unico” viene chiesto quasi sempre un investimento minimo iniziale. I fondi messi in pista dalle Regioni – in gran parte fondi strutturali Ue, ma in qualche caso anche provenienti dalla Bei o dalle casse regionali – pensano anche ai professionisti. Non solo ordinistici, perchè basta avere una partita Iva e il gioco è (quasi) fatto. Si tratta di rispettare i requisiti dei singoli bandi, affrontare tutta la burocrazia del caso e soprattutto arrivare in tempo: i bandi sono per la maggior parte a sportello e quindi “vince” chi arriva primo.
Alcune regioni come Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia hanno già predisposto i bandi.