“Le parole di Gualtieri in Assemblea Capitolina non sono affatto rassicuranti. L’inceneritore è stato di nuovo sbandierato come soluzione, addirittura con più forza di prima: ma il problema è domani mattina, quando Roma potrebbe risvegliarsi sommersa dai rifiuti, non tra cinque anni.
Di rassicurante c’è almeno il lavoro dei Vigili del Fuoco, grazie al quale è stato possibile limitare i danni.
Danni che rimangono comunque gravissimi. Le rassicurazioni sulla ripartenza del Tmb1 non sono sufficienti, dato che il Tmb2 è inutilizzabile e Roma andava avanti a malapena con entrambi gli impianti. Rimaniamo in attesa di ascoltare le contromisure annunciate dal sindaco, sperando che siano veramente risolutive e tempestive come promesso. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare per il bene dei cittadini romani, ma è fondamentale che il sindaco eviti adesso l’irreparabile, e l’inceneritore ha ben poco a che vedere con l’attuale emergenza “.
Così in una nota il Movimento 5 Stelle Roma e la Lista civica “Virginia Raggi” Ecologia e Innovazione.