“Qualcuno nelle istituzioni lidensi aveva etichettato come “Pierino grida ‘AL lupo’” le numerose segnalazioni poste sul degrado presente nel canneto tra via della Martinica e via della Tortuga, in una situazione che da tempo denunciavo con il CdQ Parco Pallotta come potenziale causa di incendi nell’area della Riserva Naturale del Litorale Romano. Nonostante i molteplici video fatti con residenti che testimoniavano come all’interno del canneto fossero presenti baraccopoli e discariche abusive, nessuno è mai intervenuto con efficacia su questo problema ambientale. Tutto fino a ieri, quando è andato in fiamme questi pezzo di terra e il fuoco è arrivato sotto i balconi degli appartamenti di via della Martinica. Ancora una volta, a farne le spese non sono solamente l’ambiente, le piante e gli animali che vedono distrutto il loro habitat naturale, ma anche i cittadini dei quadranti di Ostia Ponente, Nuova Ostia e l’Idroscalo, costretti a respirare i fumi tossici generati dal rogo. Una situazione insostenibile, considerato come un altro pesante incendio si era scatenato il 27 giugno sotto la Tor San Michele e a pochi metri di distanza dalle palazzine di via della Martinica. Come residenti, siamo esausti di questa faccenda. Chiediamo al sindaco Gualtieri e il presidente Falconi, cosa stanno realmente facendo per tutelare la nostra zona e soprattutto la salute pubblica, in un quadrante dove oltretutto vivono centinaia di bambini e sorgono scuole, centri estivi e numerose attività sportive”.

Così in una nota Andrea Rapisarda, Presidente “Il Marforio”