Il Sole 24 Ore dedica l’apertura odierna ad un’importante novità nella manovra: “Industria 4.0, prorogato il bonus formazione”, titola il quotidiano. Tax credit rinnovato per un anno. Mini-bond alle Pmi col crowdfunding. La deducibilità Imu sui capannoni sale al 40% Bonus sull’auto elettrica. Sul deficit nessuna intesa Tria: ora servono decisioni politiche.
Notizia ripresa a pagina 3: “Formazione 4.0: un anno in più per il bonus, favorite le Pmi”. La manovra alla Camera. Al voto in commissione Bilancio lo sconto del 40% per la deducibilità dell’Imu sui capannoni delle imprese e l’emendamento con gli incentivi per le auto elettriche.
Raddoppio dal 20% al 40% della deducibilità da Ires e Irpef dell’Imu pagata sui beni strumentali delle imprese, a partire dai capannoni. E proroga di un anno del tax credit per la “formazione 4.0”: entro un limite massimo di spesa annuale di 300mila euro il credito d’imposta è del 50% per le piccole imprese e del 40% nei confronti delle medie aziende – si legge sul quotidiano economico -; per le grandi imprese l’agevolazione è del 30% nel limite massimo di spese annuali di 200mila euro. Duecentocinquanta milioni per il 2020 il costo dell’intervento. Sono questi i principali ritocchi alla manovra sul fronte attività produttive, insieme all’apertura delle piattaforme di crowdfunding ai minibond, approvati ieri dalla commissione Bilancio con una lunga maratona caratterizzata da diversi stop and go e più di una tensione.