L’11 febbraio ricorre la Giornata europea del NUE 112. Il Numero Unico europeo delle Emergenze, attivo oggi in 11 Regioni, nel Lazio è stato reso operativo dal 2015.

Il Sistema NUE 112 del Lazio è uno dei più performanti d’Europa, potendo contare su due Centrali Uniche di Risposta da 50 postazioni operative l’una, una per i 114 Comuni della Città Metropolitana di Roma e l’altra per i 257 Comuni delle rimanenti 4 province.

Le due sale costituiscono un sistema integrato di gestione dell’emergenza in cui una CUR subentra o si affianca all’altra in caso di iperafflusso di chiamate o default. Con questo schema si garantisce la puntuale e rapida gestione di qualsiasi maxi evento e la funzione di Disaster Recovery che potrà sostenere anche sistemi di emergenza di altre regioni.

L’efficienza del sistema è affidata ad un Gruppo di monitoraggio nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali, coordinato dalla Prefettura di Roma.

Il Servizio 112 del Lazio riceve una media di 12.000 chiamate al giorno garantendo una risposta efficace in un tempo medio inferiore ai 3 secondi, su una media nazionale di circa 5 secondi.  Nel 2021 la sola Centrale Unica di Risposta di Roma ha ricevuto e gestito n.3.057.000 richieste di intervento.

Le CUR garantiscono anche la funzione di filtro delle chiamate, consentendo agli enti di soccorso di accedere esclusivamente alle richieste di propria competenza.

Il Sistema NUE 112 del Lazio integra, oltre a Polizia, Carabinieri, VVFF e 118, anche la Polstrada, la Capitaneria di Porto e la Polizia Roma Capitale costituendo ad oggi il Sistema di Gestione dell’emergenza più complesso ed esaustivo per ogni necessità dell’utenza, che sia italiana o straniera, disponendo di un servizio di interpretariato istantaneo in 16 lingue diverse che consente di prendere in carico le chiamate di persone di lingua straniera.

Il NUE assicura, infine, l’accesso al servizio da parte dei cittadini sordi, attraverso un apposito sistema.

Inoltre, il Gruppo di Monitoraggio NUE 112 della Prefettura di Roma, dall’agosto 2021, ha avviato una nuova procedura per cui il NUE 112 in caso di interventi di emergenza in località poco accessibili attiva anche il Soccorso Alpino e Speleologico, che concorre con gli altri Enti dell’emergenza, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine e 118. In sei mesi sono stati 82 gli eventi di questo tipo (smarriti, dispersi o emergenza sanitaria in località impervia) gestiti sul territorio regionale, tutti risolti con successo grazie alla perfetta collaborazione di tutti gli Enti del soccorso. Di fondamentale importanza in questi casi è l’immediata ed efficace geo-localizzazione della persona da soccorrere. Per tale motivo il NUE 112, che già adotta il sistema di localizzazione della cella telefonica fornito dal CED interforze, sta sperimentando con successo la nuova tecnologia AML (Avanced Mobile Location) che permette la registrazione immediata delle coordinate della posizione del chiamante. Tale nuova tecnologia sta rappresentando una vera svolta epocale nella storia dei servizi di emergenza.