“Lazio, 300 milioni per il rilancio”, titola stamattina il Corriere di Roma. La Regione stanzia risorse da impegnare entro dicembre per imprese, turismo, sanità e scuola. La crisi economica. Riprogrammata la spesa dei fondi Ue. Il vicepresidente Leodori: in attesa del Mes, la ripartenza inizia così.
A pagina 2: “Lazio, trecento milioni da spendere entro l’anno”. La Regione riprogramma la destinazione dei fondiUe. Investimenti destinati a imprese, scuola, turismo, sanità e agricoltura. E al digitale. Agevolazioni fiscali per investimenti in sostenibilità e digitalizzazione. Oltre 20 milioni di incentivi per l’acquisto di mezzi di trasporto non inquinanti.
A pagina 3 l’intervista al vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori: “Il rilancio? Per noi è una sfida che inizia adesso – esordisce -. Se arriveranno anche i soldi del Mes?Spero proprio di sì. Questa prima tranche di investimenti sarà una sorta di prova generale? Certo che sì. Questa è la prima fase del rilancio dell’economia e riguarda una rimodulazione della programmazione Ue 2014-2020. Poi ci sarà la seconda fase con i fondi 2021-2027 che includerà anche il Mes, e quindi una terza che guarda al Lazio oltre il 2030. Per tutte le fasi il percorso è lo stesso, comunque. Vale come test sulla nostra capacità di spesa? Infatti. Per questo abbiamo iniziato una campagna d’ascolto in tutte le province che si concluderà il 23 luglio: un mese in cui raccoglieremo suggerimenti e indicazioni dagli attori protagonisti della vita economica regionale. Per ripartire, partiamo dal basso ascoltando i territori. Se riusciremo a spendere tutti i soldi entro il 2020? La sfida è quella. Però, per i 300 milioni, abbiamo una capacità di spesa con una tempistica rapida. Vogliamo far tornare il Lazio una delle regioni più competitive d’Europa il prima possibile”. (…)