“Natale, crisi-shopping: meno 30%”. Così apre l’edizione odierna del Corriere di Roma. Incassi giù in Centro. L’ira delle associazioni dei negozianti per cortei e stazioni metro chiuse. Acquisti flop. Reggono solo i centri commerciali. Giammaria (Confesercenti): «Mai vista una Capitale così paralizzata».

A pagina 2: “Natale, shopping in crisi: incassi giù del20-30%. Centro, folla a mani vuote”. Festività da dimenticare peri negozianti. L’ira delle associazioni di categoria per cortei, proteste taxi-Ncc e chiusura di stazioni della metro. La concorrenza di Amazon.

“Una città così paralizzata non si era mai vista in questo periodo – si sfoga il presidente di Confesercenti Valter Giammaria -. In questo dicembre tra manifestazioni, cortei e chiusura prolungata della Ztl, che ha bloccato l’accesso al centro storico fino a tardi, i cittadini in pratica non si sono potuti muovere. Eppure esiste un protocollo d’intesa, sottoscritto con l’allora PrefettoGiuseppe Pecoraro, che sotto il periodo natalizio, dai primi di dicembre fino al 10 gennaio, vieta manifestazioni e cortei nel centro della città. Quest’anno è saltato tutto, abbiamo avuto di tutto: il blocco dei pullman turistici, il fermo dei taxi, la protesta degli Ncc, le stazioni centrali della metro chiuse… Negli anni precedenti tutto questo non sarebbe stato autorizzato”..