“Ancora nessun rimborso o compensazione delle rette dei nidi e per la refezione e trasporto scolastico relativo ai servizi educativi e scolastici non erogati nel marzo 2021. Ad un anno di distanza dalle disposizioni emergenziali che allora posero il territorio della Regione Lazio in ‘zona rossa’, nel periodo tra il 15 e il 29 marzo 2021, diverse famiglie lamentano di non aver ricevuto alcuna disposizione risarcitoria”.
Così in una nota il consigliere della L. Calenda Dario Nanni  che rammenta anche le rassicurazioni dell’allora sindaca Raggi, la quale disse di aver dato mandato agli Assessori e ai Dipartimenti competenti di provvedere alla sospensione del pagamento delle rette per gli asili nido, per le mense scolastiche gestite da Roma Capitale e per il servizio di trasporto degli alunni.
“Da più parti – sottolinea il consigliere del gruppo Civica Calenda – ricevo sollecitazioni per conoscere i motivi dei ritardi dell’amministrazione capitolina di dare corso alle direttive dell’ex-sindaca.  Le famiglie degli studenti non frequentanti – specificò un anno fa Virginia Raggi -, saranno esentate dal pagamento delle quote previste per i nidi, le mense e il trasporto scolastico, per tutto il periodo in cui non usufruiranno dei servizi. La decisione – disse ancora  la sindaca –  è stata presa in ragione di quanto previsto dalle ultime misure governative e regionali che dispongono l’inserimento del Lazio in zona rossa”.
“Complessivamente – conclude Nanni –  i giorni lavorativi per i quali è previsto il rimborso o la compensazione sono 11. Sui motivi che hanno finora impedito l’erogazione dei risarcimenti ho presentato una interrogazione al Sindaco e alla giunta”.