“Bene il miglioramento del decreto per il contrasto alla diffusione della peste suina africana, ma adesso intervenire presto. È necessario, infatti, prevedere l’adozione di piani regionali (o delle province autonome) relativi a interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della PSA nei suini da allevamento e nei cinghiali, e definire i parametri tecnici di biosicurezza per gli allevamenti suinicoli. Considerati i gravi rischi di diffusione della peste suina africana, l’esigenza è quella di adottare con urgenza sistemi di controllo della specie cinghiale, intesi a ridurre i rischi sanitari e l’impatto economico che l’epidemia può arrecare all’intero settore suinicolo italiano. Serve affrontare celermente e in modo concreto il problema, con le adeguate risorse. Il fine ultimo è eradicare il fenomeno a tutela di tutta la filiera, importante per l’economia del nostro Paese. Bene questo primo passo che prevede un miglioramento del provvedimento, con lo stanziamento, inoltre, di 10 milioni per le opere di confinamento delle zone infette. La Lega continuerà a monitorare e a lavorare sul tema finché il problema sarà completamente risolto”.

Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, relatore del provvedimento al Senato.