Spett.Le redazione,

non si parla più del dramma che le imprese come la mia stanno vivendo in queste settimane. Nonostante la grave crisi che stiamo vivendo a causa delle chiusure e delle restrizioni, le banche hanno ripreso ad addebitarci le rate dei mutui sui conti correnti in rosso, condannando praticamente a morte centinaia di migliaia di imprese. Si era parlato di una nuova proroga fino a giugno, ma da qualche settimana si leggono solo appelli e nessuna novità concreta. Mi auguro che i nostri politici si mettano una mano nella coscienza e lavorino per ripristinare le moratorie bancarie almeno fino a giugno, anche perchè fino a prova contraria siamo ancora ufficialmente in stato di emergenza. Come possono pretendere che le aziende possano onorare gli impegni con le banche dopo mesi, ormai anni, di chiusure, semi-chiusure e restrizioni varie che hanno fatto letteralmente crollare i nostri fatturati? Non riusciamo a pagare gli affitti, le tasse e le bollette folli che stanno arrivando mensilmente in casa e in azienda, e a queste adesso si aggiungono anche le rate dei finanziamenti. Assurdo. Ma dove vivono quelli che ci governano?

Giovanni da Roma