“Prorogate le nomine dei revisori”, titola stamattina Italia Oggi. Da quattro a sei mesi di tempo in più per istituire i nuovi organi di controllo, che potranno cominciare a operare sui bilanci del 2020 (e non quelli del 2019).
A pagina 25: “Revisori nominati a conti fatti”. L’istituzione degli organi di controllo dopo l’ok al bilancio. Milleproroghe: più tempo alle società per ottemperare all’obbligo di indicare i sindaci.
ll tira e molla sui revisori alla fine vedrà lo slittamento fino all’approvazione del bilancio 2019 – si legge nell’articolo a firma di Marcello Pollio -. La nomina dei controllori e dei sindaci divenuta obbligatoria ai sensi dell’art. 379 del dlgs n. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, Ccii) anche per le nanoim- prese che hanno superato i paramenti fissati dall’art. 2477 c.c. sembra non avere mai pace. A termini scaduti, l’art. 6-bis del decreto Milleproroghe prevede, infatti, il rinvio del 16 dicembre 2019, fissato dal Ccii quale ultimo termine per adeguare gli statuti delle srl e per istituire gli organi di controllo o il revisore preposti a vigilare sugli assetti organizzativi delle imprese per prevenire la crisi. Le società avranno più tempo per ottemperare: tra i quattro e i sei mesi in più. La data viene, infatti, rimessa alla scelta delle singole società, poiché l’art. 6-bis del decreto Milleproroghe farebbe slittare l’obbli- go di nomina entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2019. Termine che potrebbe essere di 120 giorni o di 180 giorni come previsto dall’art. 2364, secondo comma, c.c. (…)