48 ore esatte alle regionali, con la Lega accreditata – in tutti i territori – a confermarsi primo partito nella coalizione di centrodestra.
In merito ai possibili scenari a livello nazionale, a partire da martedì 22 settembre, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Matteo Salvini, segretario e senatore del Carroccio.
Quali aspettative nutre, per la Lega, in vista delle regionali?
“Sono molto fiducioso, si vota in sette regioni e abbiamo possibilità di vittoria ovunque. Sarà un voto molto concreto e poco ideologico, un voto per migliorare la qualità della Sanità, per far ripartire cantieri fermi da anni, per migliorare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. A proposito di buongoverno regionale e concretezza ricordo che, secondo un’inchiesta del Sole24ore, i tre presidenti più apprezzati d’Italia sono tutti leghisti e l’ultimo è il segretario del Pd Zingaretti che malgoverna il Lazio”.
Ritiene che il Governo Conte II possa arrivare a scadenza naturale oppure che vi possano essere ribaltoni prima del 2023?
“Il governo Conte è nato solo per impedire agli italiani di votare e di scegliere la Lega e il centrodestra. Per il bene del Paese mi auguro ci possano essere elezioni il prima possibile: lascio i giochi di Palazzo a Renzi, Conte e al Pd, in un anno di governo hanno prodotto solo litigi e confusione, guardate il caos nella scuola oggi e nelle carceri nei mesi scorsi, ad esempio. Noi siamo di un’altra pasta”.