“Il consigliere regionale Daniele Leodori ha comunicato oggi le sue dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio regionale del Lazio, dopo due mandati consecutivi. Eletto presidente la prima volta nel marzo del 2013 con 38 voti, all’inizio della decima legislatura, Leodori infatti è stato confermato dopo 5 anni, con l’insediamento dell’attuale legislatura, ricevendo 29 voti dall’Aula. Resta consigliere regionale e mercoledì 17 aprile, alle ore 14, parteciperà alla seduta n. 31 del Consiglio regionale per eleggere il suo successore”. La notizia è stata ufficializzata sul sito del Consiglio Regionale del Lazio.

Un effetto domino nel palazzo del governo regionale. Leodori, infatti, diventerà vicepresidente della Regione, al posto di Massimiliano Smeriglio, candidato alle prossime elezioni europee. Leodori avrà un peso importante all’interno della giunta, alla luce dei tanti impegni di Nicola Zingaretti in qualità di segretario del Pd.
Il posto di Leodori alla Pisana dovrebbe invece essere preso da Mauro Buschini.

Il vicepresidente uscente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, conferma i suoi nuovi propositi: “Ho deciso. Mi candido alle europee, da indipendente, nelle liste del Pd. Lo faccio per piantare una bandiera e costruirci intorno la battaglia. Conosco le incertezze e le rispetto – scrive sulla sua pagina facebook -.  Ma io ho deciso. L’onda nera che attraversa il continente mi fa paura. E voglio battermi. Contro i nazionalisti, i razzisti, contro quelli della famiglia di Verona, gli omofobi, i maschilisti, contro le nuove e vecchie povertà e contro le destre estreme che rischiano di diventare maggioranza in Italia e in Europa.
Lo faccio per affermare un’altra idea di Europa. Da togliere dalle mani delle élite tecnocratiche. Una Europa da democratizzare, capace di praticare giustizia sociale, inclusiva, accogliente, fondata sul rispetto e la libera circolazione delle persone. Cosciente della insufficienza delle mie forze scelgo di unirmi al campo democratico. Sarà una battaglia di civiltà e io voglio prendere parte. Scegliendo la parte che più mi somiglia. 
Lo faccio senza paracadute. Per questo nelle prossime ore formalizzerò le dimissioni da Vicepresidente della regione Lazio. Un gesto radicale, non dovuto, che vuole sottolineare la nettezza del passaggio. E la necessità di mandare messaggi limpidi e trasparenti. Senza piano b. In Regione rimarrà una squadra forte e coesa che continuerà il lavoro di questi anni. Ringrazio tutti, per questa bellissima esperienza. Da domani sarò in campo per battere il polo dell’odio che cavalca le paure, il polo che strumentalizza i problemi senza risolverli.  In campo soprattutto per dare fiducia ad un altro modo di intendere il rapporto tra le persone e la costruzione della convivenza civile. Provando a restare umani. Fraternità”, conclude Smeriglio.

Il suo commiato in conferenza:

Le parole di Daniele Leodori: “Questa mattina ho rassegnato le dimissioni da presidente del Consiglio regionale: ringrazio Nicola Zingaretti per la fiducia accordatami e Massimiliano Smeriglio per il brillante lavoro svolto. Ringrazio i dipendenti del Consiglio, i colleghi, e tutti gli uffici che mi hanno permesso di svolgere questo incarico nel migliore dei modi. Sono onorato di entrare in Giunta come vicepresidente, anche per supportare Zingaretti in questa nuova avventura dove si è imbarcato (e ha imbarcato tutti noi). In questi sei anni da presidente del Consiglio ho cercato di essere un presidente normale, disponibile nei confronti di tutti e dell’Aula. E spero di ripetere queste condizioni nella nuova avventura che ci aspetta”.