“L’incendio del TMB di Malagrotta, con l’inevitabile ricaduta sul sistema di raccolta dei rifiuti, ha messo a nudo l’inadeguatezza e la fragilità dell’attuale sistema per il trattamento dei rifiuti. La situazione presente ci impone di ribadire la necessità di adottare misure eccezionali. La prima, istituire un assessorato con una sola delega ai rifiuti e alla pulizia della città. L’attuale mega-delega all’ambiente infatti oltre alla gestione dei rifiuti prevede il verde pubblico, l’agricoltura, i parchi urbani e le ville storiche, gli animali, la gestione dei cimiteri, il litorale, il Tevere e il Bioparco. È una situazione che non permette la necessaria concentrazione e l’immediatezza di risposte necessarie su una situazione di eccezionalità. La seconda: un piano straordinario di pulizia, come nel programma elettorale di Carlo Calenda, in grado di traghettare la città fino alla realizzazione di tutti gli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti e che permetta di arrivare alla scadenza dell’Anno Santo con la necessaria tranquillità. Solo così si potrà restituire a Roma un’immagine ordinata e di  decoro, ai cittadini la fiducia in un processo di cambiamento e alla criminalità una risposta forte in termini di legalità e trasparenza”.

Così in una nota il gruppo capitolino della Lista Civica Calenda.