“Il sindaco Gualtieri sbaraglia le carte col suo intervento odierno in Assemblea capitolina durante il consiglio straordinario sui rifiuti di Roma, annunciando la costruzione dell’inceneritore. Un intervento davvero deludente, che ci lascia a bocca aperta. Gualtieri annuncia così l’inceneritore sul territorio della Capitale – a proposito, siamo davvero curiosi di vedere dove lo farà – e decide di scartare scientemente la transizione ecologica, contro ogni dettame della comunità europea in materia di verde e di chiusura del ciclo dei rifiuti. Tra l’altro l’attuale maggioranza capitolina si scontra in pieno su questo con la controparte regionale, sempre a trazione dem: l’assessore regionale all’Ambiente Massimiliano Valeriani ha infatti a più riprese affermato che lui è contrario alla termovalorizzazione, che guarda caso non rientra affatto nel Piano regionale dei rifiuti dove invece si parla espressamente di riciclo e riuso. Gualtieri in Aula dice di aver concentrato il proprio impegno in questi primi mesi di sindacatura sulla questione rifiuti, ma guardando le condizioni in cui versa la città a noi non sembra proprio: anzi, il sindaco ha praticamente ammesso che il piano straordinario di pulizia della città col suo carico di enorme fallimento è stata solo una boutade propagandistica e uno sperpero di soldi pubblici, con i 40 e passa milioni di euro investiti gettati al vento. La guerra alla transizione ecologica in Campidoglio è solo cominciata: inceneritori e monnezza per ora possono bastare!”.
Così in una nota congiunta i gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi Ecologia e Innovazione.