Nell’ambito di un’articolata attività investigativa, gli agenti del VI Distretto Casilino sono venuti a conoscenza che presso l’abitazione di un 47enne italiano, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, potesse  essere occultato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Il sospetto nasceva dal fatto che già da tempo l’uomo, con la collaborazione del fratello si dedicava allo spaccio di stupefacenti presso la loro abitazione.

Per tale motivo gli agenti hanno proceduto ad una perquisizione locale e, grazie al cane antidroga “Faro”,  hanno rinvenuto circa 60 grammi di cocaina e 92 grammi di hashish occultati sia all’interno del bagno, nello specifico all’interno di un finto tubo di scarico, sia all’interno della camera da letto. Sono stati trovati, inoltre, 210 euro in contanti e materiale idoneo alla pesatura e confezionamento dello stupefacente  nonché sostanza da taglio pari a 380 grammi.

Gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, i due fratelli, sono stati entrambi arrestati.

A seguito di convalida dell’arresto, per il 47enne è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere e per il 60enne la misura degli arresti domiciliari.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.