E’ stata illustrata in Campidoglio, nell’Aula Giulio Cesare, la terza edizione della Notte Bianca dello Sport di Roma Capitale, in calendario sabato 8 giugno dalle 16 a notte inoltrata. Dopo il rilevante successo delle prime due edizioni, con la partecipazione di migliaia di cittadini – sportivi abituali e non – ai numerosi eventi che hanno animato due serate di prima estate romana, è in cantiere una Notte 2019 ancor più ricca di occasioni e novità.
Gli intenti: promuovere gli impianti sportivi della città, ricca di strutture di livello non sempre note ai più; incentivare lo sport come veicolo di inclusione sociale, atto ad annullare ogni differenza sociale, religiosa, razziale, economica e culturale; esaltare la pratica sportiva come divertimento, strumento per mantenere la salute psico-fisica, momento di crescita individuale in cui alla volontà di primeggiare subentri il senso di appartenenza a un collettivo e alla comunità.
Durante la serata tutti gli impianti che decideranno di aderire resteranno aperti al pubblico, offrendo a titolo gratuito diverse attività sportive. Tra queste (per ricordarne qualcuna dell’anno scorso): atletica, tiro con l’arco, calcio a 5, tennis, pugilato, vela, arti marziali, volley, hockey, basket, nuoto, danza, cycling. A corollario, una vasta offerta di gioco e intrattenimento per tutte le età; e la possibilità, per i concessionari dei centri sportivi, di offrire abbonamenti e offerte speciali ai visitatori.
Novità dell’edizione 2019, dunque, è l’apertura di impianti non comunali. Come il porto turistico di Ostia che ospiterà un’inedita gara notturna di triathlon. Una Notte Bianca densa di opportunità. Che – afferma il Campidoglio in una nota – “riserverà grandi sorprese ai cittadini” e dalla quale “si attendono numeri ancor più importanti” grazie “a un carnet di manifestazioni superiore rispetto a quello degli anni precedenti”. Con “l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare i cittadini allo sport in quanto strumento di socializzazione e condivisione”.