Inaugurata questo pomeriggio a Roma la Struttura Residenziale Psichiatrica di piazza Urbania, che può contare su una permanenza h24 di 14 utenti. Da diversi anni la comunità presentava problemi di natura strutturale, e per questo motivo era stata chiusa. Grazie all’impegno congiunto di ASL Roma 2 e ATER, con la regia della Regione, c’è stato un impegno di risorse che ha consentito una radicale ristrutturazione.
Dopo la riapertura a giugno 2018 della parte diurna, oggi si inaugura la comunità nella sua interezza con gli operatori e con la cittadinanza, con il quartiere che ne ha sempre sostenuto la riapertura. Il costo della ristrutturazione per la ASL è stato di circa 60 mila euro. Questi gli elementi che rappresentano la cornice entro cui si collocano le “azioni” della comunità di piazza Urbania: Cura personale, assunzione farmacologica, colloqui individuali informali negli spazi interstiziali della comunità e colloqui individuali.
“Una struttura che nasce nel 1995 nel quartiere San Basilio e ha sempre rappresentato non solo una comunità terapeutica, ma anche un luogo di scambio con la realtà complessa del quartiere, ed un punto di riferimento: un vero e proprio presidio di sanità pubblica”- così Alessio D’Amato, assessore alla sanità e all’integrazione sociosanitaria.
“Abbiamo mantenuto un impegno. Grazie a chi ci ha creduto sin dall’inizio con passione per un progetto sanitario e di recupero fondamentale per il quartiere” – così Massimiliano Valeriani, assessore alle Politiche abitative e Urbanistica.