In arrivo il concorso per medie e superiori. Al Nord il 57% dei posti”. Così titola Il Sole 24 Ore in edicola oggi. Prove «light». Il decreto che semplifica le regole è arrivato: a febbraio è atteso il bando con le date per la selezione da 26.871 cattedre ma c’è l’incognita virus. I posti a disposizione nel Lazio sono 2.173.
Il Governo Draghi riapre il file sui concorsi ordinari nella scuola che era stato archiviato, causa cambio di maggioranza prima e scoppio della pandemia poi, dai due esecutivi precedenti – si legge sul quotidiano economico -. Dopo aver condotto in porto a dicembre gli scritti per le oltre 12mila cattedre riservate a infanzia e primaria, stavolta tocca alle 26mila e passa in ballo per medie e superiori. Il decreto che riforma le regole è già arrivato e le istanze per gli aspiranti commissari sono aperte fino al 7 febbraio. Il mese prossimo potrebbe arrivare anche il bando con le date. (…) Le prove saranno solo due. Uno scritto a risposta multipla, al pc, con 50 quesiti (domande con 4 risposte di cui una sola esatta) in 100 minuti (40 sulla materia da insegnare, 5 sulla conoscenza dell’inglese e 5 sulla padronanza degli strumenti digitali) e un orale incentrato su una lezione simulata. Il primo potrà dare massimo 100 punti (ma si passerà già con 70), il secondo altrettanti. Per arrivare ai 250 complessivi si aggiungono i 50 dipendenti dai titoli. Ad esempio, l’abilitazione eventualmente posseduta, il superamento di un concorso o un dottorato di ricerca varranno 12,5 punti. Ogni anno di precariato ne varrà invece 1,25.