Se già normalmente dedicarsi alla ricerca di lavoro non è cosa semplice, in questa difficile fase post emergenza sanitaria diventa quasi proibitivo, se non ci si attrezza con gli strumenti adatti per far emergere il proprio profilo tra mille altri. Avere all’attivo una serie di valide esperienze anche all’estero e non saperle raccontare ed esaltare nel modo giusto all’interno di un curriculum moderno e ben fatto significa limitare fortemente le proprie occasioni di crescita professionale.

Un incarico internazionale è visto ormai come essenziale nel curriculum di un qualsiasi candidato che aspira a crescere ulteriormente ricoprendo posizioni di alto profilo in determinati settori. Ma cosa succede se un expat decide di tornare in Italia dopo un periodo più o meno lungo? «Molti repats si accorgono di non riuscire a capitalizzare con successo e in tempi bevi la propria esperienza internazionale insieme alle nuove abilità acquisite», racconta Silvia Natale, Founder & CEO di CV Start  la start-up milanese che in meno di due anni ha rivoluzionato il concetto di consulenza di carriera. «Il ritorno a casa dopo aver lavorato all’estero può essere un’esperienza molto stimolante; tuttavia, si tratta di un’operazione che richiede pianificazione, supporto e accompagnamento. Grazie alle competenze del team CV Start siamo in grado di aiutare manager e talenti italiani che lavorano all’estero a preparare con anticipo ed in maniera strutturata il ritorno in Italia attraverso un apposito programma dedicato che include anche un percorso di personal jobbing personalizzato».

Spezzina di nascita, Silvia Natale dopo la Laurea in Giurisprudenza lascia Parma e si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare nell’ambito della ricerca e selezione del personale. Dopo circa dieci anni, a febbraio del 2019 si dimette, rinunciando ad un contratto a tempo indeterminato, per lanciare la sua attività imprenditoriale e dedicarsi alla sua nuova missione: aiutare le persone a migliorare i propri strumenti di candidatura per poi accompagnarle nella ricerca del lavoro più in linea con le proprie conoscenze, capacità e ambizioni.

Ecco i consigli di Silvia Natale per prepararsi al rientro in Italia: «Innanzitutto occorre iniziare da un bilancio delle proprie competenze, passaggio indispensabile per poi dedicarsi all’aggiornamento del CV e del profilo LinkedIn, strumenti ai quali destinare la massima cura ed attenzione. Uno storytelling professionale snello e focalizzato su successi, progetti e competenze tecniche e trasversali (acquisite o perfezionate) è il miglior biglietto da visita per una persona alla ricerca di un nuovo lavoro».