Il Prof. Fabrizio Politi, docente di diritto costituzionale all’Università de L’Aquila, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sull’ordinanza che impone anche un tampone negativo oltre al green pass per l’ingresso in Italia. “La Commissione UE ha chiesto spiegazioni perché abbiamo un rapporto di reciprocità e, avendo fatto il green pass europeo, questo dovrebbe essere sufficiente –ha affermato Politi-. Draghi ha giustificato la misura con la diffusione della variante Omicron che in altri Paesi è più presente. Questo ulteriore innalzamento del livello di tutela si scontra con la norma europea per cui c’è un vicendevole riconoscimento del Green pass. Al tempo stesso si potrebbe provare a giustificarlo con l’esigenza del momento. Secondo me una misura di questo tipo limitata nel tempo ci può stare. L’Italia ha già messo in atto questa ordinanza, le è stato chiesto di motivarla. L’UE potrebbe chiedere di rimuoverla e se l’Italia non la rimuovesse si potrebbe arrivare ad una procedura d’infrazione, ma questa è solo un’ipotesi di scuola”.