“Il 25 giugno a Roma si terrà un’assemblea nazionale di operai, lavoratrici e lavoratori per discutere come reagire all’estremo cinismo con cui le classi dominanti approfittano della pandemia e della guerra in Ucraina, per aumentare i profitti avviando ristrutturazioni e speculando sui prezzi a scapito dei settori popolari.
“Alzare i salari e abbassare le armi” parla:
- – di salario minimo, in risposta ai milioni di lavoratori poveri;
- – esige aumenti contrattuali veri dopo 30 anni di blocco dei salari;
- – chiede lavoro vero e tutelato contro precarietà, appalti al massimo ribasso;
- – rivendica servizi pubblici perché la ricchezza prodotta dai lavoratori anche come gettito fiscale deve tornare al salario sotto forma di servizi pubblici.
Sono i lavoratori la forza del Paese e rivendichiamo il nostro presente e il nostro futuro. Senza di noi non si lavora la terra, non si produce, non si creano infrastrutture, non circolano merci e persone, non si mandano avanti scuole, ospedali e servizi.
Dall’altra parte c’è una classe dominante cialtrona e collusa tanto con il capitale mafioso che con le politiche di spoliazione dell’UE.
Politici di centrodestra e centrosinistra, industriali e grandi manager: sono quelli che hanno portato il Paese al punto più basso, hanno corrotto, lucrato sul patrimonio pubblico, tagliato i nostri salari, incassando miliardi e spartendoseli con speculatori e multinazionali.
Questa classe di farabutti che ci fa morire al ritmo medio di 3 lavoratori al giorno nelle fabbriche, nei campi, nell’alternanza scuola lavoro, che ha ridotto alla povertà milioni di famiglie, oggi con Draghi, Bankitalia e Confindustria ha il coraggio di dichiarare che non ci sono soldi per aumenti salariali e per salvare l’occupazione.
Gli fanno eco Cgil, Cisl, Uil e il circolo dei sindacati autonomi, gli stessi che per decenni hanno firmato accordi vergognosi, che hanno diviso i lavoratori tra giovani e vecchi, tra precari e “fissi”.
Ci vediamo a Roma per discutere su come continuare sulla strada di un movimento sociale conflittuale, inclusivo, forte dell’unità tra lavoratori e studenti; perché è tempo di fare pulizia è tempo che il governo Draghi del carovita e della guerra sia cacciato via.
Assemblea operaia sabato 25 giugno ore 14
The Building Hotel via Montebello 12, zona Metro Castro Pretorio, Roma
Francesco Rizzo ex Ilva Taranto
Vincenzo Mercurio ex Ilva Taranto
Sasha Colautti USB Industria
Josè Nivoi USB Porto di Genova
Alaa Nasser USB Logistica
Massimo Mazza Porto Di Livorno
Alessandra Benvenuti RSU Piaggio
Scilla Michelucci RSU Magna OL
Simone Selmi RSU Piaggio
Fabio Cocco RSA Sevel
Romeo Pasquarelli RSA Sevel
Mario Carluccio USB Lavoro Privato Toscana”
Così in una nota L’Unione Sindacale di Base.