“In questi anni abbiamo dato funzione e ruolo ai quattro ospedali della nostra provincia, Frosinone, Sora, Alatri, Cassino nonostante l’eredità che ci era stata lasciata da una destra miope che si faceva guidare dai ‘numeri’ e non dai bisogni delle persone. È stato difficile fare entrare il nostro territorio nell’ottica di un’organizzazione sanitaria qualificando i quattro nosocomi e lavorando alla ramificazione di servizi territoriali. Ma ci siamo riusciti. Ci siamo riusciti grazie alla lungimiranza degli amministratori, del personale sanitario, con i quali attraverso una concertazione quotidiana tra loro e Regione Lazio, abbiamo disegnato una sanità a misura delle reali esigenze del territorio. Non è finita qui, dobbiamo portare avanti con convinzione questo progetto”.
Così in una nota Sara Battisti, presidente della Commissione Affari Costituzionali in Regione Lazio.
“Bisogna dare seguito al piano di edilizia sanitaria del PNRR e su questo – spiega – ci aspettiamo risposte immediate dal Governo Meloni. E’ necessario, inoltre, consolidare il lavoro iniziato per implementare sempre più la telemedicina, collaborando con i medici di medicina generale. Alcune delle intuizioni previste nella bozza di Atto Aziendale del DG della Asl di Frosinone Angelo Aliquó, devono essere prese in considerazione nel futuro, penso ad esempio ad un reparto di riabilitazione. Ma questo non è il momento di fare altre scelte che possono compromettere, con il Covid ancora in corso, i risultati acquisiti. Per questo ritengo che la scelta dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio di sospendere le definizioni degli Atti Aziendali, sia giusta. In una fase in cui l’amministrazione regionale entra in regime di ordinaria amministrazione – conclude – non potrebbe essere altrimenti”.