”Desidero esprimere le mie condoglianze alla famiglia dell’operaio vittima di un incidente mortale ieri a Roma, caduto dal tetto di una villetta mentre svolgeva il suo lavoro.
Dall’analisi dei dati infortunistici del Lazio, emerge che per quanto concerne gli incidenti mortali la caduta dall’alto ha un’incidenza elevata e dopo ampio confronto con le Parti sociali e le Istituzioni coinvolte, abbiamo redatto e approvato all’inizio di quest’anno il Vademecum ‘Cadute dall’alto’. Si tratta di un documento che ha la finalità di promuovere l’applicazione di una serie di azioni e di misure volte alla prevenzione del fenomeno degli infortuni nel settore dell’edilizia. Di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro in edilizia non possiamo non chiederci se sia necessario aggiornare il Vademecum o se, con grande rammarico, non dobbiamo prendere atto del fatto che questo documento, nato per aiutare imprese e lavoratori nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, non venga affatto applicato.
Alla luce di quanto detto è necessaria una verifica con le Parti interessate che come Regione organizzeremo già in questa settimana e per sollecitare l’implementazione sul territorio regionale della pianificazione delle attività ispettive, a partire dall’edilizia, convocheremo la Task force regionale con tutti gli Enti competenti in attività di controllo e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Siamo consapevoli che bisogna agire subito e in fretta per contrastare questo dramma quotidiano che non riguarda solo il Lazio ma il nostro Paese”.

Lo dichiara in una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.