“I nostri gruppi capitolini si oppongono con fermezza all’idea del referendum sull’inceneritore avanzata dai Radicali. Un’idea del tutto bislacca, dal momento che non può passare l’idea che per decidere su una questione così complessa e importante basti indire un referendum popolare. Siamo infatti del parere che non ci possa essere referendum alcuno su determinate tematiche che prevedono la compressione del diritto alla salute e alla tutela ambientale, diritto peraltro recentemente rafforzato nella nostra Costituzione proprio da coloro che oggi, con l’inceneritore, lo calpestano. Oltretutto stiamo parlando di una struttura mostruosa, antistorica, antiecologica, altamente inquinante tanto che va contro ogni parametro europeo – non a caso la Ue considera superata questa tipologia di impianti, anche quelli di ultima generazione. Insomma, il referendum non può essere consentito su ogni materia: ci sono dei limiti oggettivi e invalicabili, e questo è uno dei casi.
Da queste considerazioni il nostro risoluto e fermo no al referendum farsa”.
Così in una nota congiunta i gruppi consiliari in Campidoglio M5S e Lista Civica Raggi Ecologia e Innovazione.