Il Sole 24 Ore stamattina titola: “Casa, compravendite in frenata. Soffrono anche Roma e Milano”.
(…) Dopo un primo trimestre 2019 che si può definire effervescente con transazioni nel settore residenziale in crescita dell’8,8% rispetto ai 12 mesi precedenti, nel periodo che va da aprile a giugno la crescita delle compravendite è risultata più contenuta -si legge sul quotidiano economico -. Penalizzata ancora una volta dalla congiuntura economica, ma influenzata forse anche dal rallentamento in tutta Europa del ciclo immobiliare positivo. Le prime avvisaglie partite qualche mese fa impongono quindi una maggiore cautela. In attesa di capire quale sarà l’evoluzione delle dinamiche di mercato, l’Osservatorio immobiliare dell’agenzia delle Entrate registra un aumento delle vendite di case nel secondo trimestre che si è assestato a quota +3,9% su un anno prima. Nel periodo il volume scambiato riguarda 159.619 abitazioni (153.693 un anno prima). A fare la parte del leone ancora una volta la macroarea del Nord ovest dove si sono registrate 55.534 transazioni. (…) e tra le grandi città ci sono centri in decisa frenata. A Napoli, Torino, Palermo, Genova e Firenze si sono comperate meno case rispetto a un anno prima. Roma e Milano (con transazioni rispettivamente pari a 8.769 e 7.080 unità) hanno incrementato i volumi di compravendita con tassi rispettivamente del 2,7% e del 6,1%, ma è Bologna ad avere avuto il tasso di espansione più elevato (+11,9%), dopo avere messo a segno un rialzo del 12,9% già nei primi tre mesi dell’anno. Roma e Milano avevano registrato a inizio anno incrementi a due cifre, rispettivamente dell’11,9% e dell’11,3% (…)














