“I commercialisti si scusano per gli errori del fisco”. E’ il titolo odierno del quotidiano Libero. Caos fattura elettronica. Miani, presidente degli esperti contabili, chiede perdono ai propri clienti per i disservizi nell’invio telematico della ricevuta. Anche se non è colpa sua.

“(…)Il sito dell’Agenzia delle Entrate,all’interno delquale è necessario – e obbligatorio per legge – accedere per inserire la documentazione fiscale che confermi l’avvenuto espletamento dell’iter richiesto dalla legge, va in tilt ogni momento, non permette quindi ai contribuenti di assolvere gli obblighi di legge e, nella migliore delle ipotesi, sta generando scontento e sgomento – si legge nel pezzo a firma di Emilia Urso Anfuso -. In sintesi: lo strumento è stato sviluppato talmente male e in maniera complicata, da generare a cascata una schiera di contribuenti che rischiano di non essere in linea con i parametri dettati dalla nuova legge in vigore, non per propria volontà quanto per cattiva organizzazione e gestione dei processi telematici. In pratica, un processo mal organizzato può generare frotte di cittadini fuorilegge (…). Il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Massimo Miani, si è dovuto scusare con gli iscritti, a causa anche di ritardi e problemi relativi all’iscrizione e al funzionamento del software necessario ai professionisti del settore peradeguarsi alla nuova normativa, al punto da sentire la necessità di organizzare un evento utilea chiarire le criticità già riscontrate e a fare il punto della situazione (…)”.