“«Negozi, saldi per tutto l’anno»”. Questa l’apertura del Corriere di Roma. La Regione vuole rilanciare il commercio. Il vicepresidente Leodori: «Un atto ad hoc della Giunta entro la settimana».Oggi finisce il lockdown e riaprono la maggior parte degli esercizi. Le regole e le limitazioni. Gli orari di autobus e metro.

A pagina 2: “«Via subito ai saldi, i negozianti autorizzati a farli per tutto l’anno»”. Il vicepresidente della Regione, Leodori: “Atto ad hoc della Giunta in settimana”. Accordo con Cdp: soldi a 42mila aziende entro metà giugno. Virus, occorre prudenza.

L’intervista al vicepresidente della Regione Daniele Leodori: “Come si rimette in moto il sistema? Dobbiamo essere attenti al fattore R-0, l’indice del contagio. Ma lottare anche per avere un F-0, cioè evitare che anche una sola azienda metta il cartello “fallito” sulla serranda. Il governo ha bloccato i licenziamenti, però, dobbiamo scongiurare ulteriori ricadute. E difendere le imprese da usura e criminalità. Su questo servono misure straordinarie. Di che tipo? Per esempio l’abbigliamento: è chiaro che dovremmo dare un tempo lungo di moratoria per le svendite promozionali. I saldi, in sostanza. In modo che, così, i negozi riescano a determinare nuovi incassi. Un anno di saldi? Io legherei le promozioni all’intera emergenza Covid. Naturalmente c’è bisogno del consenso dell’Assemblea, ma presto la giunta porterà al voto un atto per dare alle aziende questa possibilità”.

Sugli aiuti:“Ho bacchettato banche e INPS? Non bacchettate, al limite un pungolo. Qualche banca che, invece di erogare risorse garantite dallo Stato, si è messa a richiedere indietro i prestiti dati ante-Covid, ha avuto un atteggiamento poco condivisibile, diciamo. E poi l’Inps: abbiamo collaborato costantemente con l’assessore Di Berardino, però dobbiamo recuperare al massimo i ritardi. Il Lazio è stata la prima regione ad accelerare sulle richieste, ma dopo due mesi molti versamenti non sono stati ancora effettuati. E le persone hanno bisogno di risposte veloci. Le 42 mila richieste registrate dal nostro sistema? Per la prima tranche di cinquemila imprese abbiamo completato le pratiche, mille versamenti sono stati effettuati e in settimana arriveranno gli altri quattromila. Poi, grazie all’accordo con Cassa depositi e prestiti, contiamo di smaltire tutte le richieste restanti entro metà giugno”.