Il Codacons esprime soddisfazione per l’intervento del Ministero dei Beni Culturali in merito alla possibile apertura di un fast food a ridosso delle Terme di Caracalla.

Con la sua decisione il Mibac ha accolto in pieno le richieste del Codacons che, come annunciato nei giorni scorsi, si era attivato per impugnare al Tar gli atti del Comune che autorizzavano l’apertura di un fast food alle Terme di Caracalla. Lo afferma l’associazione dei consumatori, la prima a scendere in campo contro il progetto del McDonald’s a Caracalla.
“Il Ministero ha accolto le nostre richieste e impedito un’opera che avrebbe deturpato il paesaggio del centro storico e degradato il patrimonio culturale di Roma – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ora rimane da capire chi ha fornito autorizzazione ad un progetto così assurdo e in violazione delle stesse disposizioni del Comune, ed elevare le dovute sanzioni nei confronti dei funzionari responsabili”.