Piovono critiche al decreto Sostegni-ter anche dal mondo dell’ingegneria e dell’architettura organizzata rappresentato da OICE, l’Associazione aderente a Confindustria delle società di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica che, per bocca del Presidente Gabriele Scicolone, afferma: “Siamo allineati ai colleghi delle costruzioni nel denunciare gli effetti deleteri derivanti dall’articolo 28 del Decreto Sostegni-ter che ci auguravamo fossero rivisti prima della pubblicazione in gazzetta. Non è comprensibile dare segnali così contraddittori ad un mercato dei servizi tecnici, così come a quello delle costruzioni, che si è attrezzato per fare fronte ad una domanda imponente e poi si vede cambiare ogni tre mesi le norme, già di per sé non cristalline ab initio.”

In prospettiva OICE si attende una profonda riflessione sulla misura del Governo: “Per alcuni furbetti del superbonus – conclude Scicolone – si penalizza un’intera filiera cambiando le regole in corsa, con accordi con i proprietari già in essere. Auspichiamo che in sede parlamentare si metta mano a questo blitz improprio e dannoso che se non rettificato creerà contenziosi e fermi indefiniti delle iniziative in corso, con danni a tutto tondo ma soprattutto sulla ripresa di un settore che aveva visto finora oltre 17 miliardi di interventi attivati con i bonus edilizi”.