“Le affermazioni dell’imprenditrice Elisabetta Franchi sono state imbarazzanti ma non sono un caso isolato. Migliaia di donne subiscono ancora oggi domande sulle loro intenzioni di avere figli. Grazie alla legge 162/2021 sono state modificate le norme del Codice per le Pari Opportunità che non funzionavano e i primi risultati si vedono: qualche giorno fa è stato multato un negozio che esponeva un cartello per la ricerca di ’18enni libere da impegni familiari’. Quanto pronunciato da Franchi non è solo riprovevole ma anche illegale”.
Così la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo, intervistata da Radio Capital.
“Soprattutto quando ci sono i figli le discriminazioni delle lavoratrici aumentano. Serve cambiare alla radice il nostro sistema e le proposte di legge non mancano. Per esempio: congedi paritari retribuiti e soluzioni come il part time di coppia agevolato già utilizzato in Germania. Occorre rovesciare anche la narrazione sul lavoro di cura di casa e bambini, non è possibile che ogni volta che un padre fa il padre diventi il “mammo”. E ancora aiuti alle imprese, la creazione di welfare aziendali. Di questo – conclude Gribaudo – mi sarebbe piaciuto sentire parlare da una donna al vertice di un’azienda al posto delle parole che tutti abbiamo sentito”.














