Il sindaco Adriano Zuccalà commenta in una nota la notizia della chiusura dello stabilimento Sammontana di Pomezia e della conseguente apertura di una procedura di licenziamento collettivo. “Siamo amareggiati per come stanno evolvendo le trattative – spiega Zuccalà –. La paventata chiusura dello stabilimento Sammontana di Pomezia mette a rischio il futuro di 96 lavoratori e indebolisce il tessuto produttivo del territorio. Fin dal primo momento – continua il sindaco – abbiamo intavolato un discorso prima con i sindacati e poi con l’azienda stessa. Abbiamo in cantiere diversi progetti, programmi e investimenti per rendere sempre più interessante investire nel nostro territorio. Questa programmazione è colpevolmente mancata negli ultimi decenni e oggi ci troviamo a dover costruire da zero. Abbiamo chiesto a più riprese un incontro con la Regione per discutere, tutti allo stesso tavolo, del futuro delle aziende sul territorio, non solo per rincorrere situazioni puntuali, ma per instaurare un dialogo che possa creare terreno fertile per gli investimenti. Purtroppo questa collaborazione ad oggi è mancata e ci troviamo a parlare, ancora una volta, di esuberi”.

“Lunedì 25 novembre – conclude il sindaco Zuccalà – ci sarà un incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per affrontare la situazione: confido nella possibilità che si possano individuare altre soluzioni per mantenere il sito in città e garantire ai lavoratori un futuro sereno. È necessario un ulteriore sforzo per supportare una realtà importante presente sul nostro territorio”.