“Oggi nel Consiglio del Municipio III discuteremo il nostro atto sulla Transizione Ecologica.
Avremmo voluto farlo, come ci era stato annunciato dalla maggioranza, nel corso di una seduta consiliare tematica alla presenza dell’assessora Alfonsi, ma abbiamo scoperto solo questo lunedì che non ci sarebbe più stata l’occasione di averla con noi, neanche in una Commissione consiliare propedeutica alla deliberazione in Aula.
Con il nostro atto chiediamo al Sindaco di Roma e Commissario per il Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, di non realizzare l’inceneritore da 600.000 tonnellate annue e di puntare seriamente, invece, sulla raccolta differenziata porta a porta.
Lo chiediamo perché dal 2020 il nostro Paese ha recepito le direttive europee per l’avvio di una ‘vera economia circolare’ in base alle quali, nella gerarchia del trattamento dei rifiuti, l’incenerimento e il conferimento in discarica sono le ultime opzioni possibili. 
Chiediamo di non realizzare l’inceneritore perché impianti come questi, dunque, NON possono essere finanziati attraverso i fondi del PNRR.
Glielo chiediamo perché ci troviamo di fronte ad una scelta antistorica, economicamente insostenibile ed ecologicamente impattante, oltre che giustamente avversata dai territori periferici che, come sempre, si trovano a ricevere questo tipo di impianti e mai i servizi di cui necessiterebbero davvero. 
Ribadiamo il nostro NO convinto al termovalorizzatore che renderebbe economicamente svantaggiosa la raccolta differenziata, confermandoci pronti a sostenere qualsiasi azione che preveda il recupero di ‘materia prima seconda’ in un periodo, come quello attuale, in cui sono evidenti le difficoltà di approvvigionamento.
Chiediamo, infine, di non bruciare le nostre ricchezze naturali: perché è nostro dovere salvaguardare l’ambiente che ci circonda, per noi stessi e per il prossimo”.
Così in una nota i consiglieri M5s del Municipio III Dario Quattromani e Marina Battisti.